Daria Deflorian e Antonio Tagliarini su Rai5 – Roma: la nuova drammaturgia

Deflorian Taglarini Rai 5

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DEFLORIAN/TAGLIARINI – Daria Deflorian ha attraversato il teatro in molti modi, dall’assistere alla regia un maestro come Eimuntas Nekrošius al lavoro di interpretazione che la ha valso premi prestigiosi. Antonio Tagliarini proviene invece dal mondo della danza contemporanea, a livello internazionale. Nel lavoro insieme, cominciato nel 2008, i due artisti hanno scoperto una vena drammaturgica che li ha portati a diventare autori dei propri testi. Una scrittura dialogica come è la loro scena, in grado di essere allo stesso tempo concettuale ed estremamente quotidiana. Nei loro lavori partono spesso da un’immagine, un’oggetto artistico immaginato da altri artisti – Pina Bausch, Andy Warhol, Mariusz Szczygieł, Petros Markaris – che viene usata come detonazione per una scrittura personalissima, in grado di declinare in modo autonomo le tensioni della scrittura post-drammatica, dove il confine tra l’autore, il performer e il personaggio evapora progressivamente e sempre di più.Continua a leggere…

Lucia Calamaro su Rai5 – Roma: la nuova drammaturgia

Cal+Rai

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LUCIA CALAMARO – Acclamata da molti come la vera rivelazione degli ultimi anni per quanto riguarda la drammaturgia contemporanea, Lucia Calamaro è un’autrice dalla scrittura impetuosa e debordante, che ha proiettato la scrittura per la scena verso una dimensione inedita. In soli tre spettacoli si è imposta all’attenzione nazionale grazie ai suoi lavori che scendono profondamente nel quotidiano, pescando a piene mani in quella materia magmatica composta dalla dimensione interiore e dall’autobiografia. A partire dal requiem scritto in morte di un’amica – che pure presentava imprevisti guizzi di comicità e poesia – fino al ritratto intergenerazionale de «L’Origine del mondo» (spettacolo vincitore di tre premi Ubu), la scrittura di Lucia Calamaro si confronta con dimensioni e registri diversi, presentando però sempre un respiro letterario e una voce profonda e autentica, che fa i conti con l’ambizione di pronunciare l’indicibile – la morte, l’inquietudine esistenziale, la vergogna. Eppure, nonostante l’incandescenza dei temi, resta sempre carica di una incredibile levità espressiva.Continua a leggere…

Daniele Timpano su Rai5 – Roma: la nuova drammaturgia

Frosimpano+Rai

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DANIELE TIMPANO – Con la sua “Storia cadaverica d’Italia” – trilogia di spettacoli a sfondo storico – Daniele Timpano ha esplorato le retoriche politiche a partire dai cadaveri eccellenti, cadaveri politici che hanno segnato diversi periodi della storia d’Italia: Mussolini, Mazzini, Moro. Eppure il teatro di Timpano è agli antipodi di qualunque genere storico o di narrazione: con la sua comicità grottesca e la sua presenza scenica stralunata, Daniele Timpano non fabbrica spettacoli a tesi, ma fa confliggere posizioni e ideologie lasciando che la detonazione sia l’oggetto dello spettacolo. Il tutto immerso nella lente dell’immaginario collettivo, punto di osservazione reale, per quanto distorto, da cui l’autore (e con lui la sua generazione) osserva il mondo. Che si parli di robot giapponesi o di zombi, la scrittura di Timpano – coadiuvata nelle ultime produzione dalla collaborazione con Elvira Frosini – è però sempre una deflagrante critica verso le retoriche politiche e artistiche dei nostri tempi.Continua a leggere…

Andrea Cosentino su Rai5 – Roma: la nuova drammaturgia

Cos+Rai

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ANDREA COSENTINO – Si autodefinisce scherzosamente “il più grande autore di finali viventi”. Alcuni critici hanno preferito chiamarlo anti-narratore. Quel che è certo è che Andrea Cosentino, che oscilla da anni tra la scena off e i circuiti nazionali, ha creato un suo personalissimo modo di fare teatro, a cavallo tra affabulazione e non-sense, un genere che unisce l’alto e il basso, l’affondo del pensiero con una comicità paradossale. Nei suoi lavori si rincorrono una girandola di personaggi e di storie che entrano dentro altre storie come scatole cinesi, in un contesto scenico artigianale e volutamente povero, che sconfina volentieri nel teatro di figura. Quella di Andrea Cosentino è una scrittura teatrale unica, capace di tenere assieme la riflessione colta con la comicità e la poesia.Continua a leggere…