Questo testo è stato usato come accompagnamento al programma di sala dello spettacolo Zombitudine, in programma al Romaeuropa Festival 2014, fino al 28 novembre al Teatro dell’Orologio di Roma. (La foto è di Sefora Delli Rocioli)
“Gli zombi siamo noi”, dicono Elvira Frosini e Daniele Timpano. Siamo noi i morti viventi che affollano gli uffici, le strade, i centri commerciali e persino i teatri. Portiamo visibili sul nostro corpo i segni del disfacimento da cui pure ci sentiamo braccati, assediati come il classico drappello di sopravvissuti degli zombie-movie, ultima sparuta minoranza umana in un mondo di morti. E se la nostra umanità fosse svanita? Se la linea di demarcazione tra il dentro e il fuori, peraltro già sottile, si fosse completamente dissolta? Se la barbara orda famelica e la minoranza che resiste non fossero altro che ruoli che ci scambiamo di volta in volta?Continua a leggere…