«Odissea.09» di Triangolo Scaleno Teatro

Una scena di «Odissea.09»
Una scena di «Odissea.09»

Dall’11 al 16 gennaio è andato in scena al Furio Camillo di Roma «Odissea.09», l’ultimo lavoro di Triangolo Scaleno Teatro [con Enea Tomei e Michele Baronio, testo e regia di Roberta Nicolai] di nuovo in scena a Messina il 26 e 27 febbraio. Si tratta di uno spettacolo che consigliamo vivamente per più di un motivo. Da un lato – per chi segue Triangolo Scaleno – si tratta di un lavoro che tocca corde inedite per la formazione romana, attenta alla complessità e a una lettura spesso grottesca della realtà. In questa Odissea, invece, Roberta Nicolai ha scelto di lavorare a togliere, di puntare sulla leggerezza. Ed è una scommessa vinta in pieno. Una scena quasi spoglia, unici oggetti due sedie sovradimensionate [sulle quali Ulisse e Polifemo sembrano due bambini e il loro scontro assume per un attimo la dimensione di una scaramuccia] e una rete da pesca che di volta in volta è mare, imbarcazione, caverna. Dall’altro si tratta di una lettura estremamente interessante, che riflette sull’incontro con l’altro. Ulisse, democratico e razionale, si incontra e si scontra con Polifemo, irrazionale e anarchico. Continua a leggere…

Il Castello burocratico di K.

triangoloe28093castelloÈ andato in scena allo Strike di Roma “Il Castello” [14-20 ottobre] di Triangolo Scaleno Teatro, basato sul capolavoro incompiuto di Kafka. L’incontro con lo scrittore praghese [già avvenuto con “Circus Kafka Show” si conferma particolarmente felice. Forse perché è davvero nelle corde del gruppo e della regista Roberta Nicolai il proseguire come in equilibrio tra ironia e disperazione, oscillando vertiginosamente, proprio come la scrittura di Kafka, che grazie alla sua “ironia praghese” tratta allucinazioni come elementi di vita quotidiana, rovesciandone così il senso apparente e la lettura.
L’incontro/scontro dell’agrimensore K. [un ottimo Enea Tomei] con l’autorità del Castello – che è insieme potere e burocrazia – si apre con toni notturni, cupi, ma arriva a sfiorare ritmi e colori del musical. Si parte con la danza di ragazzi-pipistrello che sorprende K. – personaggio talmente spersonalizzato da non meritare neanche un nome – perduto nei territori del Castello, e prosegue tra canzoni, balli e pannelli mobili che ridisegnano costantemente la scena. L’autorità è un fantasma evocato che mai si concretizza, eppure è un muro insormontabile, perché radicata innanzitutto nella testa e nelle paure della gente.Continua a leggere…

«Circus Kafka Show» di Triangolo Scaleno Teatro

triangolo-circusFino al 22 gennaio sarà in scena al Teatro Furio Camillo di Roma «Circus Kafka Show» di Triangolo Scaleno Teatro, con Michele Baronio, Roberta Nicolai, Laura Riccioli ed Enea Tomei, per la regia di Roberta Nicolai. Un’occasione da non perdere per chi non è ancora riuscito a vedere il Triangolo Scaleno in questa girandola di frammenti kafkiani, che prende le mosse da “Una relazione all’Accademia”, passando per altri testi meno conosciuti dello scrittore praghese.
In un circo surreale, composto da donne-sciacallo e uomini-cane, la metamorfosi kafkiana si rovescia di segno: questa volta è una scimmia ad umanizzarsi e a raccontare, davanti all’ipotetico consesso degli accademici che è il pubblico, il proprio tentativo di raggiungere la libertà, o quantomeno di farsi accettare dalla comunità degli uomini. Anche a costo di entrare a far parte di quello show grottesco che è la società.
Ma alla fine, come ogni aspirazione “prometeica”, questo tentativo è destinato al fallimento, e gli animali-uomini torneranno nelle loro gabbie, sconfitti in questo tentativo di integrazione che è riuscito solo a trasformarli in attrattive da circo.Continua a leggere…